Pasquetta horror al San Paolo, il Napoli perde ancora

Fuorigrotta. L’Atalanta vince per 2-1 al San Paolo. Un’ora di buon gioco, tantissime e clamorose occasioni sprecate, poi il buio. Il Napoli cade in casa, subendo una sorprendente rimonta al San Paolo nel giorno di Pasquetta. Ma c’è di peggio.

Purtroppo Insigne che non subentra è difficilmente spiegabile. Sembra essere un chiaro indizio, indizio di una sua cessione il prossimo anno.
Questo finale di stagione sta diventando un’agonia. Speriamo volga al termine quanto prima per poter fare luce su determinate situazioni poco chiare ma soprattutto sugli obiettivi della prossima stagione.

 

LA GARA

Quattro le occasioni gol nitidissime per gli azzurri, compresa una palla salvata sulla linea da Masiello su tiro di Milik. La chiamano “la dura legge del gol”, mai così spietata.  Una norma non scritta ma che puntualmente punisce. Dopo il gol di Mertens – che supera Cavani nella classifica dei bomber “all time” a quota 105 – il Napoli sembrava essere padrone del campo, soprattutto nella ripresa. Poi il cortocircuito: la risalita orobica ed il sorpasso nel finale per l’Atalanta molto brava a capitalizzare la spinta offensiva. L’imponderabile ma anche il fascino del pallone.

La squadra di Ancelotti mantiene comunque un buon vantaggio sul quinto posto, distanza di sicurezza per la posizione Champions. La prossima sfida vedrà gli azzurri impegnati al Benito Stirpe contro il Frosinone (domenica ore 12.30).

 

TABELLINO

Napoli: Ospina, Malcuit, Chiriches (13′ Luperto), Koulibaly, Hysaj, Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski (81′ Verdi), Mertens (77′ Younes), Milik.

A disp. Meret, Karnezis, Mario Rui, Ghoulam, Insigne, Gaetano.

All. Carlo Ancelotti

Atalanta: Gollini, Mancini (46′ Palomino), Djimsiti, Masiello, Castagne, Freuler (54′ Ilicic), De Roon, Pasalic, Hateboer (76′ Gosens), Gomez, Zapata.

All. Gasperini

Arbitro: Orsato di Schio
Marcatori: 28′ D. Mertens, 69′ Zapata, 80′ Pasalic
Note: ammoniti Mancini, Hysaj, Koulibaly, Fabian Ruiz